A review by _ellisnoble_
L'anello by Georgette Heyer

4.0

“Ho forse detto che volevo vivere un’avventura, non morire assassinata nel mio letto!”
Se Jane Austen è la mamma del genere rosa, Georgette Heyer è però la mamma del sottogenere ‘regency’, responsabile di aver reso tale epoca – la stessa in cui visse zia Jane – una delle ambientazioni predilette dei romance. Tuttavia la Heyer non si è limitata a ciò, scrivendo altri romanzi storici ambientati in altri periodi, come l’era georgiana…
Prendete una Catherine Morland francese con la testa piena non di scenari gotici, ma di scenari avventurosi, un nobiluomo ‘troppo vecchio per certe str******, una trentenne sagace con doti d’attrice e un contrabbandiere – pardon, libero trafficante -, metteteli insieme per smascherare il reale colpevole che ha portato l’ultimo, l’erede di un’importante casata, a venir ricercato dalla legge… E viene fuori la parodia di un feuilleton che per quanto riveli quasi immediatamente la soluzione del mistero intorno all’anello del titolo, non vi pentirete di aver letto (o ascoltato: Claudia Cassani ha fatto vivere queste pagine) per la vivacità dei personaggi, dei dialoghi e delle descrizioni, tale che mi ha fatto domandare: Georgette Heyer, perché ti ho ignorata fino adesso?