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A review by giuls02
L'impero di oro by S.A. Chakraborty
adventurous
dark
emotional
hopeful
mysterious
sad
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.5
Il libro rappresenta un finale epico e commovente per la trilogia Daevabad. Confermando le aspettative create dai due volumi precedenti, questo romanzo intreccia azione, magia e relazioni intricate, tenendo il lettore incollato alle pagine fino all'ultima riga.
Daevabad è caduta, la sua magia dispersa e la sua gente oppressa. Nahri, Ali e Dara si ritrovano divisi. Dovranno escogitare il modo di riunirsi, superare i traumi del passato e scoprire cosa è meglio fare per la loro città e la loro gente.
I personaggi sono complessi e ben sfaccettati. Nahri, Ali e Dahra sono alle prese con dubbi, paure e scelte difficili che li costringono a confrontarsi con i propri demoni interiori e a mettere in discussione le loro convinzioni. La loro crescita personale, che dura per tutti e tre i libri, è uno degli aspetti più coinvolgenti del romanzo.
Le vicende de "L'Impero di Oro" sono ricche di azione e colpi di scena, che tengono il lettore con il fiato sospeso fino alla fine. Chakraborty è bravissima a creare un'atmosfera elettrizzante che cattura l'immaginazione.
Il finale è emozionante e si chiudono tutte le trame aperte in modo coerente.
L'unica nota negativa che non mi ha fatto dare 5 stelle piene è il ritmo della narrazione che, soprattutto all'inizio, è un pò lento.
In conclusione, "L'Impero di Oro" è un romanzo fantasy di altissimo livello che conclude una trilogia maestosa come la trilogia di Daevabad. Chakraborty è una scrittrice eccezionale con un'immaginazione immane.
Consigliato a tutti gli amanti del fantasy che cercano una lettura coinvolgente e appassionante, con un worldbuilding ben delineato e personaggi tridimensionali e ben caratterizzati.
Daevabad è caduta, la sua magia dispersa e la sua gente oppressa. Nahri, Ali e Dara si ritrovano divisi. Dovranno escogitare il modo di riunirsi, superare i traumi del passato e scoprire cosa è meglio fare per la loro città e la loro gente.
I personaggi sono complessi e ben sfaccettati. Nahri, Ali e Dahra sono alle prese con dubbi, paure e scelte difficili che li costringono a confrontarsi con i propri demoni interiori e a mettere in discussione le loro convinzioni. La loro crescita personale, che dura per tutti e tre i libri, è uno degli aspetti più coinvolgenti del romanzo.
Le vicende de "L'Impero di Oro" sono ricche di azione e colpi di scena, che tengono il lettore con il fiato sospeso fino alla fine. Chakraborty è bravissima a creare un'atmosfera elettrizzante che cattura l'immaginazione.
Il finale è emozionante e si chiudono tutte le trame aperte in modo coerente.
L'unica nota negativa che non mi ha fatto dare 5 stelle piene è il ritmo della narrazione che, soprattutto all'inizio, è un pò lento.
In conclusione, "L'Impero di Oro" è un romanzo fantasy di altissimo livello che conclude una trilogia maestosa come la trilogia di Daevabad. Chakraborty è una scrittrice eccezionale con un'immaginazione immane.
Consigliato a tutti gli amanti del fantasy che cercano una lettura coinvolgente e appassionante, con un worldbuilding ben delineato e personaggi tridimensionali e ben caratterizzati.