A review by chiara_calime
Il censimento dei radical chic by Giacomo Papi

3.0

Si è parlato davvero molto di questo libro e le mie aspettative erano piuttosto alte. L'inizio è sicuramente di grandissimo impatto e l'omicidio del professor Prospero con cui si apre il tutto sembra promettere atmosfere da distopia vera e propria. Se da un punto di vista linguistico le aspettative sono rispettate (geniale tutta la questione sulla semplificazione della lingua italiana e le note a margine del testo) per quanto riguarda la trama generale e le atmosfere invece sono rimasta delusa. L'autore non calca mai davvero la mano e rimane sospeso in un limbo a metà fra la satira e la distopia senza riuscire a essere davvero efficace, da un lato il primo ministro dell'interno troppo macchietta e dall'altro una generale sensazione di disagio che però stenta a diventare davvero oscura.
Un'occasione sprecata secondo me, si poteva prendere spunto dalla situazione italiana attuale e andare ancora più a fondo, scrivere un distopico vero e proprio invece di un ibrido alla fine poco pungente.