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A review by jess_theinkspell
Spencer Cohen 1 by N.R. Walker
5.0
Dopo aver letto i primi due volumi della serie Red Dirt ero assolutamente certa che, nonostante le poche pagine, questa nuova opera della Walker non mi avrebbe delusa e infatti così è stato: in sole 145 pagine quest'autrice riesce a trasmettere molto più amore di quanto molti altri autori non riescono a fare in due o più volumi.
Spencer è un'anima pura a cui la vita ha tirato un pessimo tiro mancino, tant'è che ora lui non crede più nell'amore (no, non pensate subito ad una delusione amorosa). Questo almeno finché non incontra Andrew. Andrew che è così simile eppure così diverso da lui, così pieno di contraddizioni: lo spirito di un artista nel corpo di un atleta, la prepotenza (buona) che si alterna ad una costante di insicurezza e timidezza.
Potrebbe passare ed essere classificato come insta-love, ma la verità è che di istantaneo non c'è assolutamente nulla, nemmeno l'attrazione. Certo, tutto succede molto (molto) in fretta e io non avrei disdegnato un centinaio di pagine in più, ma di nuovo a dire il vero è che la velocità con cui tutto avviene è perfettamente coerente con la storia. E sì, okay io non amo gli insta-love, ma qui sono di parte e poi ho già detto che non lo considero tale, no?
Lo stile della Walker è sempre una gioia per gli occhi e per la mente: scorrevole, dolce, divertente... è come aprire la finestra e respirare una boccata di aria fresca dopo una giornata chiusi in una stanza di cemento.
Tra l'altro, al contrario di Red Dirt, in questo volume non c'è nessuna scena spinta e proprio per questo mi sento di consigliarlo a tutti coloro che vogliono approcciarsi al genere m/m, anche perché pur essendo il primo di una trilogia non ha il finale aperto e può essere letto come autoconclusivo.
Spencer è un'anima pura a cui la vita ha tirato un pessimo tiro mancino, tant'è che ora lui non crede più nell'amore (no, non pensate subito ad una delusione amorosa). Questo almeno finché non incontra Andrew. Andrew che è così simile eppure così diverso da lui, così pieno di contraddizioni: lo spirito di un artista nel corpo di un atleta, la prepotenza (buona) che si alterna ad una costante di insicurezza e timidezza.
Potrebbe passare ed essere classificato come insta-love, ma la verità è che di istantaneo non c'è assolutamente nulla, nemmeno l'attrazione. Certo, tutto succede molto (molto) in fretta e io non avrei disdegnato un centinaio di pagine in più, ma di nuovo a dire il vero è che la velocità con cui tutto avviene è perfettamente coerente con la storia. E sì, okay io non amo gli insta-love, ma qui sono di parte e poi ho già detto che non lo considero tale, no?
Lo stile della Walker è sempre una gioia per gli occhi e per la mente: scorrevole, dolce, divertente... è come aprire la finestra e respirare una boccata di aria fresca dopo una giornata chiusi in una stanza di cemento.
Tra l'altro, al contrario di Red Dirt, in questo volume non c'è nessuna scena spinta e proprio per questo mi sento di consigliarlo a tutti coloro che vogliono approcciarsi al genere m/m, anche perché pur essendo il primo di una trilogia non ha il finale aperto e può essere letto come autoconclusivo.
Se c'era una persona destinata a me,
che sarebbe stata lo yin del mio yang,
quella era Andrew.