A review by melanto_mori
Aristotle e Dante scoprono i segreti dell'universo by Benjamin Alire Sáenz

3.0

Ho iniziato questo libro con aspettative altissime, ma già arrivata a pagina 100 ho capito che sarebbero state disattese.
Ammetto in tutta onestà di non aver amato neppure "Il giovane Holden", letto ai tempi del liceo, quindi non penso sia un problema di target.

La prima difficoltà l'ho avuta con la traduzione: perché è stato tradotto per intero al trapassato prossimo?! Soprattutto considerando l'abuso che l'autore fa dei tag di dialogo come "disse". Figuratevi quanto è stato pesante avere un elenco infinito di "aveva detto/avevo detto" in chiusura di molte battute di dialogo.
Dialoghi che ho trovato poco adatti a dei teenager, e in certi casi poco realistici in generale; senza contare espedienti di scrittura che hanno reso il più delle volte il testo ridondante e ripetitivo.
La storia di Ari e Dante mi ha tirato fuori qualche emozione solo nelle ultime cento pagine, che ho trovato la cosa migliore di tutto il testo, ma non abbastanza da farmi aspettare la traduzione del sequel.
Non nego che ci siano stati dei begli sprazzi narrativi, ma molto pochi rispetto alla totalità del libro.
Però ho voluto bene a Legs, soprattutto per il suo nome. <3